Comportamento della frequenza cardiaca e dello sforzo percepito nelle diverse metodologie di Jump Session

Abstract

Obiettivo: L'obiettivo del presente studio è stato quello di verificare se le diverse strategie di alterazione dell'intensità delle lezioni di salto sono efficaci per promuovere cambiamenti nella frequenza cardiaca (FC) e nella percezione dello sforzo (PE) delle donne che praticano questa modalità. Materiali e Metodi: Il campione era composto da nove donne con esperienza nella modalità (25,44±3,81 anni), che hanno partecipato ai seguenti protocolli: valutazione antropometrica, familiarizzazione, sessione di salto standard e sessione con strategia differenziata. Ciascuna strategia aveva una durata di sei minuti con movimenti specifici sul mini trampolino, valutando la FC (Frequenzimetro) e la PE (Scala RPE di Borg). Le diverse strategie consistevano nell'aumentare il ritmo di esecuzione, aumentare la forza di applicazione dei piedi sul mini trampolino e aumentare l'ampiezza dei movimenti eseguiti. Per l'analisi dei dati, abbiamo utilizzato statistiche descrittive con media e deviazione standard e le variabili sono state confrontate utilizzando ANOVA per misure ripetute (α = 5%). Risultati: I risultati hanno indicato valori di FC significativamente più alti nella strategia del ritmo (155±11 bpm; p=0,013), forza (153±10 bpm; p=0,011) e ampiezza (160±9 bpm; p=0,001), rispetto alla sessione standard (135±13 bpm), con la strategia dell'ampiezza superiore alla strategia della forza (p=0,048). I valori di PE variavano tra 13 e 16 e tutte le strategie differenziate erano superiori alla sessione standard (p <0,05). Conclusione: In questo modo, concludiamo che le strategie utilizzate sono efficaci per modificare l'intensità nella modalità Jump.