Gli individui più attivi fisicamente sono più flessibili?

Abstract

Studi precedenti hanno dimostrato che il livello di attività fisica (PAL) non identifica il livello di flessibilità negli adolescenti. Tuttavia, non è stato stabilito se ciò possa essere osservato anche in un campione con una fascia di età più ampia, compresi gli adulti. Questo studio ha confrontato il profilo di flessibilità negli individui stratificati per PAL. Sono stati osservati sessantadue individui asintomatici, 22 uomini e 40 donne (29 ± 11 anni, 165 ± 9 cm, 66 ± 14 kg). L'IPAQ (versione corta) è stato utilizzato per misurare il PAL e il più flessibile per la flessibilità. Sono stati calcolati il ​​Flexindex e gli indici di variabilità della mobilità articolare. Il campione è stato stratificato secondo PAL come i gruppi più attivi (molto attivi + attivi) e meno attivi (irregolarmente attivi + sedentari) e il 25° e 75° percentile di flessibilità per sesso ed età che rappresentano i gruppi a bassa, moderata e alta flessibilità. Sono stati applicati il ​​test t di Student e l'ANOVA con Bonferroni post hoc e chi-quadrato, con un alfa del 5%. I gruppi più attivi e meno attivi non hanno mostrato differenze nel flexindex, così come negli indici di variabilità (p>0,05). Stratificazione in base al percentile di flessibilità, la prevalenza dei soggetti più attivi fisicamente è stata del 92,9%, 73,1% e 59,1% rispetto ai soggetti meno attivi, rispettivamente per Flessibilità Alta, Moderata e Bassa (p<0,001). Si conclude che non c'era differenza nel profilo di flessibilità degli individui stratificati per PAL, sebbene, tra gli individui più flessibili, la maggior parte presenti livelli più elevati di attività fisica.